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( NOTIZIE DALLA RIVA SUD)


ALGERIA e LIBANO: firmati gli accordi di associazione con l'UE

Nel quadro degli accordi per il partenariato euro - mediterraneo, scaturiti dalla Conferenza di Barcellona, Algeria e UE hanno siglato, il 19 dicembre 2001 a Bruxelles, l'accordo di associazione che quindi dovrà essere ratificato dall'Assemblea Nazionale algerina, dal Parlamento europeo e dai Parlamenti nazionali dei 15 Stati membri.

Con una popolazione di 30,6 milioni di abitanti, l'Algeria è uno dei principali partners mediterranei dell'UE: l'import algerino dall'UE rappresenta il 56% del totale, mentre l'export verso l'UE il 64%

Anche Libano- UE hanno siglato, il 10 gennaio a Bruxelles, un accordo di associazione. Il Libano è tra i principali beneficiari dell'aiuto umanitario della UE. Nel quadro del programma MEDA 1 (dal 1995 al 2000) il Libano ha ricevuto finanziamenti per 166 milioni di euro, mentre col MEDA 2 (periodo 2002-04) si prevedono finanziamenti per 75 milioni di euro.

EGITTO: rallenta il programma di privatizzazioni

Nel 1999 sono state privatizzate 31 imprese, 25 nel 2000 e solo 13 nel 2001. Il programma di privatizzazioni egiziano continua nella sua marcia a ritroso. All'inizio del 2001, il governo aveva annunciato un piano di privatizzazioni riguardante 49 aziende, ma ne ha realizzate soltanto 13.

Le cause di tale rallentamento vengono imputate alla cattiva congiuntura economica e all'impatto che essa determina sulla fragile economia egiziana che non incoraggia gli investimenti esteri diretti che sono passati da 1,6 miliardi di L.E. del 2000 a 503 milioni del 2001.

Gas iraniano verso Turchia e Grecia

TURCHIA: inaugurato gasdotto proveniente dall'Iran

Alla presenza dei ministri dell'energia Zeki Chakan (turco) e Bijan Zanganeh (iraniano), è stato inaugurato il 22 gennaio il metanodotto che trasporterà fino a 10 milioni di metri cubi di gas al giorno dai giacimenti iraniani di Khuzestan e Sarakhs alla Turchia.

L'accordo, firmato nel 1996, prevede una fornitura di gas alla Turchia per 25 anni e assicurerà all'Iran entrate per 20 miliardi di dollari.   

L'Iran ha in corso una trattativa per la realizzazione di un altro gasdotto verso il Pakistan e l'India, attualmente bloccato a causa delle tensioni esistenti fra questi due Paesi.

Il ministro iraniano ha detto che "l'Iran considera la Turchia come una porta per l'esportazione del gas naturale verso l'Europa".Dopo la Russia, l'Iran è il secondo produttore mondiale di gas.

GRECIA: allo studio progetto di trasporto gas iraniano

Iran e Grecia hanno deciso di prendere in esame la possibilità di trasportare importanti quantitativo di gas iraniano in Grecia sia per il consumo locale sia nella prospettiva di un'esportazione verso il mercato europeo.

I governi greco ed iraniano pensano ad un prolungamento del gasdotto Iran-Turchia fino alla Grecia e da qui in Europa.

SIRIA: Italia primo partner commerciale

Secondo fonti dell'ICE, nei primi dieci mesi del 2001 l'interscambio italo-siriano è letteralmente esploso con un incremento del 60,54% rispetto allo stesso periodo del 2000.

L'Italia dovrebbe confermarsi, anche nel 2001, come il primo partner commerciale di Damasco.

L'export italiano ha raggiunto 418 milioni di euro, mentre l'import (soprattutto prodotti petroliferi) si è attestato a quota 1.042 milioni di euro.

MAGHREB: progetto comune sui rischi del cambiamento climatico

Marocco, Algeria e Tunisia hanno promosso, a partire dal 1995, un progetto per fornire assistenza tecnica e rafforzare la capacità dei paesi del Maghreb per far fronte alle problematiche derivanti dai cambiamenti climatici.

Tenuto conto della presa di coscienza internazionale degli effetti nefasti provocati dai cambiamenti del clima, il progetto, nel 2001, è stato adeguato ai nuovi obiettivi e dotato di mezzi e strutture permanenti capaci di gestire gli aspetti e le conseguenze derivanti dal cambiamento (con particolare riferimento al controllo dei gas ad effetto-serra).

ALGERIA: creazione di una scuola tecnico-professionale algero - italiana

Presso il ministero della Formazione professionale, è stato sottoscritto un protocollo di partenariato fra il ministro Younes e il gruppo italiano De Lorenzo per la creazione ad Algeri di una scuola tecnica professionale algero-italiana per lo studio delle telecomunicazioni evolute.

Il gruppo De Lorenzo si è impegnato inoltre a dotare il settore pubblico della formazione professionale di un laboratorio completo di nuove tecniche d'informazione e di comunicazioni.

Il costo di questo laboratorio è di 200.000 euri.

Secondo il ministro Younes, il gruppo italiano intende investire nel campo della produzione di attrezzature tecnico-pedagogiche e didattiche e commerciare queste produzioni in Algeria, in Africa e nei paesi arabi.

ARABIA SAUDITA: gli ulema richiedono una definizione comune del terrorismo

Alla luce degli ultimi avvenimenti, particolarmente degli attentati terroristici contro gli Usa, e delle reazioni suscitate, gli ulema, riuniti a La Mecca, hanno dichiarato essere loro dovere dare al più presto una definizione del terrorismo, per far fronte alla campagna contro l'islam che da tempo domina le reazioni del mondo al terrorismo confuso col discorso religioso.

"E' dovere degli ulema musulmani operare per emanare una definizione chiara ed obiettiva del terrorismo, al fine di chiarire questo concetto per i musulmani- ha dichiarato Abdallah al- Turki, segretario generale della Lega del mondo islamico.

"La Lega trasmetterà questa definizione ai governi e agli stabilimenti islamici interessati per la pace e la sicurezza nel mondo- ha continuato al- Turki- sottolineando che i nemici dell'islam nel mondo tentano di persuadere l'opinione pubblica che esiste un legame fra Islam e terrorismo, questo è contrario a tutti i fatti stabiliti". (in "La Tribune", Algeri, 6/1/02)

EGITTO:  10 miliardi di $ per aiutare la ripresa economica

Per far fronte alle perdite subite dall'economia egiziana a causa degli attentati dell'11 settembre, i paesi donatori e alcune istituzioni internazionali si sono impegnati- secondo notizie diffuse da Ansa e Ice- a versare, per il prossimo triennio, 10,3 miliardi di dollari nelle casse egiziane.

Per il 2002 sono previsti 500 milioni $ da parte del FMI e 500 milioni di $ da parte della Banca Mondiale. I fondi saranno operativi soltanto dopo che i due Organismi avranno approvato il documento programmatico con il quale il governo egiziano s'impegna a portare avanti alcune riforme, richieste dagli organismi donatori.                                                                                

ALGERIA: nel 2001 in calo le entrate petrolifere

Secondo una fonte del ministero dell'Energia e delle miniere, citata dall'agenzia AAI, le entrate petrolifere algerine per l'anno 2001 sono stimate in circa 18,5 miliardi di dollari, contro 21,2 miliardi del 2000, ossia un calo di circa 3 miliardi di dollari.

La diminuzione è dovuta alle oscillazioni dei prezzi del petrolio che, soprattutto nel terzo trimestre del 2001, hanno oscillato fra 16 - 22 dollari al barile, contro 25- 28 dollari del primo semestre.

Gli avvenimenti dell'11 settembre hanno ridotto i prezzi del greggio a 17 dollaro/barile; una soglia che ha indotto l'Opec a ridurre l'offerta di petrolio sul mercato mondiale.

MAROCCO: nuova strategia turistica verso Europa e Mondo arabo

Il governo del Marocco intende promuovere una nuova strategia nel settore turistico mirata alla conquista di importanti quote di mercato in Europa e nei Paesi arabi. Questo è l'obiettivo annunciato dal Direttore generale dell'Office National Marocain du Tourisme (ONMT), signora Fathia Bennis, la quale ha tracciato- in una conferenza stampa- le linee guida di tale strategia fondata principalmente sulla promozione del prodotto turistico marocchino in direzione di tre Paesi europei (Francia, Germania e Gran Bretagna) e di taluni Paesi arabi del Golfo.

ARABIA SAUDITA: controlli medici più rigorosi per i pellegrini della Mecca

Secondo il quotidiano marocchino "Liberation" del 16/1/02, (che cita una fonte ufficiosa)le autorità saudite avrebbero dato disposizioni ai loro consolati in Marocco e in Egitto (in altri Paesi no!) di richiedere un esame biologico attestante l'immunità dall'epatite C da ogni pellegrino che domanderà il visto d'ingresso in Arabia Saudita per recarsi in pellegrinaggio nei Luoghi Santi di Mecca e Medina.

La misura, inattesa e discriminatoria (visto che tale esame non viene richiesto ai pellegrini di altre nazionalità), ha creato malumori fra i pellegrini e un certo imbarazzo a livello delle autorità.

Per altro questo nuovo, eventuale controllo interviene dopo che le autorità saudite avevano richiesto ai pellegrini alcune vaccinazioni, fra cui una contro la meningite, che hanno un costo troppo alto per i fedeli poveri.

TUNISIA: 4 società straniere si contendono una licenza GSM

Il governo tunisino ha indetto una nuova gara per l'aggiudicazione di una seconda licenza di gestione della rete di telefonia mobile GSM. Alla gara sono interessate 4 società straniere: 2 europee (l'italiana Tim e una cordata ispano-portoghese) e due arabe (l'egiziana Eurascom e il gruppo del Golfo Invest-com.

Le previsioni dicono che, a fine 2002, in Tunisia vi saranno 600.000 abbonati Gsm.

SIRIA: grandi progressi nel progetto telecomunicazioni

Negli ultimi 20 anni, la Siria ha compiuto importanti progressi nel campo delle telecomunicazioni (Tlc). Nel 1991 esistevano 500.000 utenze telefoniche, che nel 2000 sono diventate 1.684.000, con la previsione del raddoppio entro il 2002.

La Commissione Europea, nell'ambito del programma Meda, ha individuato il settore Tlc come destinatario di un programma(dal valore di 10 milioni di euro) di assistenza tecnica per modernizzare Siria-Telecom e migliorare la gestione delle reti.

Nel campo della telefonia mobile GSM, gli abbonati sono soltanto 9.000, si prevede un incremento fino a 60.000. (fonte:ICE-Damasco)

ISRAELE: calano gli investimenti esteri (del 65%), aumenta la disoccupazione (del 10%)

L'acutizzarsi delle tensioni israelo-palestinesi, dovuta alla svolta anti-negoziale e repressiva del governo Sharon e alle conseguenti azioni dei gruppi terroristici palestinesi ha provocato centinaia di vittime in gran parte innocenti ed aggravato tutti i fattori della crisi morale ed economica d'Israele: dal turismo alle tecnologie, dall'occupazione alle tensioni salariali, etc. La crisi non ha risparmiato il settore, molto sensibile, degli investimenti stranieri che hanno subito un vero e proprio crollo nel corso dell'ultimo anno. Infatti, secondo fonti ICE del 5/2/02, nel 2001 gli investimenti esteri in Israele sono diminuiti del 65%, passando (in valore) da 11,1 dell'anno 2000 a 3,9 miliardi di dollari del 2001.

Questi dati, pubblicati da un rapporto della Bank of Israel che mette in relazione la drammatica situazione economica del Paese con la recessione mondiale e l'acuirsi del conflitto con i palestinesi, rappresentano il livello più basso d'investimenti esteri in Israele dalla metà degli anni '90 ad oggi.

In particolare- continua ICE- la flessione maggiore (- 94,7 %) si è registrata negli investimenti esteri alla Borsa di Tel Aviv, con 268 milioni di dollari trattati nel 2001 contro i 5.028 del 2.000.

Gli stessi investimenti israeliani all'estero hanno registrato, nel 2001, un valore di 4,1 miliardi di dollari contro 10,6 del 2000.

Seri problemi si stanno accumulando anche sul terreno sociale. Secondo l'Istituto centrale di statistica israeliano, la disoccupazione è salita al 10,2 %, il tasso più elevato nell'ultimo decennio.

Sono 258.600 i disoccupati: un incremento del 19,7% rispetto all'anno precedente. 

MAROCCO: a Marrakech un 2° villaggio di Club Méditerranée

Il Club Mèditerranée e il Regno del Marocco hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per la realizzazione di un nuovo villaggio turistico (3 tridents) nella Palmeria di Marrakech e l'attuazione di un accordo di partenariato con la "Caisse de Dépot et de Gestion" (CDG) mirante a rinnovare le strutture alberghiere esistenti. 

Il nuovo villaggio sarà operativo entro il 2003.

Il protocollo firmato, nel gennaio 2002, concretizza il primo gruppo d'impegni assunti con la convenzione- quadro sottoscritta un anno fa ad Agadir e che consiste per ClubMed nel creare nuove disponibilità alberghiere in Marocco, profittando delle misure previste dal nuovo piano strategico dello sviluppo turistico marocchino, denominato "Vision 2010", annunciato nel gennaio 2001 dal Re, Mohammed VI.

Per l'attuazione del nuovo stabilimento di Marrakech si procederà alla creazione di una joint-venture controllata dalla CDG. (in "Liberation", Casablanca- 24/1/02)

SIRIA: disoccupazione al 30%

Secondo un dispaccio ANSA, la situazione socio-economica siriana permane pesante ed impantanata nelle tante difficoltà di una gestione centralizzata e statalistica. Oltre alla perdurante siccità che ha colpito il settore agricolo, influiscono una disoccupazione al 30%  e un debito estero di 23,1 miliardi di dollari.

"Nonostante qualche riforma, l'economia siriana resta ancora centralizzata e lo Stato continua a giocare un ruolo di primo piano nella produzione e nei servizi."

Solo di recente, il governo siriano starebbe ipotizzando un'apertura al capitale privato nel settore del cemento, dove si fanno sentire i problemi del finanziamento.

In molti comparti manifatturieri l'economia siriana, spesso protetta dalla concorrenza esterna da alti dazi o divieti d'importazione, è ancora largamente in mano pubblica.


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Numero 15
marzo 2002










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